P52: Frammento del Vangelo di Giovanni .

(John Rylands P457)
 
 
DESCRIZIONE
Lingua: Greco
Supporto: papiro
Misure: altezza cm 9 
larghezza cm 6
Numero linee di Scrittura: 7 linee, di circa 32 lettere per riga, su ciascun lato
Data Assegnata: 125 d.C. circa
Luogo di Ritrovamento: Egitto
Data di Scoperta/ 
Acquisizione:
1920
Acquirente: Bernard P. Grenfell, nel 1920 in Egitto. C.H. Robert nel 1934 lo identificò come un frammento del Vangelo di Giovanni.
Corrente Locazione: John Rylands Library 
Manchester, England
Numero di Inventario: Rylands Greek Papyrus 457
Sigla del Manoscritto: P52
Famiglia testuale alla quale il Manoscritto appartiene: Alessandrina, anche se in realtà questa identificazione è molto controversa.
 
Testo Greco  
Recto: Giovanni 18:31-33 
(Leggibile se il font greco "Symbol" è installato) 
Traduzione 
di D. Iannone 
EIPEN OUN AUTOIS O PILATOS LABETE AUTON UMEIS KAI KATA TON NOMON UMWN KRINATE AUTON EIPON AUTW OI IOUDAIOI HMIN OUK EXESTIN APOKTEINAI OUDENA INA O LOGOS TOU IHSOU PLHRWQH ON EIPEN SHMAINWN POIW QANATW HMELLEN APOQNHSKEIN EISHLQEN OUN PALIN EIS TO PRAITWRION O PILATOS KAI EFWNHSEN TON IHSOUN KAI EIPEN AUTW SU EI O BASILEUS TWN IOUDAIW
Le lettere sottolineate sono visibili sul frammento; le altre sono ricostruite.
Allora Pilato disse a loro: "Prendetelo e secondo la vostra legge,giudicatelo". 
I Giudei gli dissero: "Non ci è permesso uccidere nessuno". Questo affinchè si compisse la parola detta da Gesù per mostrare di quale morte sarebbe morto. Allora Pilato entrò di nuovo nel pretorio, chiamò di nuovo Gesù e gli chiese: "Sei tu il re dei giudei?". 
Le lettere segnate in rosso tentano di dare un'idea approssimativa del testo presente sul frammento.
 
 
Testo Greco  
Verso: Giovanni 18:37-38
Traduzione 
di D. Iannone
EIPEN OUN AUTW O PILATOS OUKOUN BASILEUS EI SU APEKRIQH O IHSOUS SU LEGEIS OTI BASILEUS EIMI EGW EIS TOUTO GEGENNHMAI KAI EIS TOUTO ELHLUQA EIS TON KOSMON INA MARTURHSW TH ALHQEIA PAS O WN EK THS ALHQEIAS AKOUEI MOU THS FWNHS LEGEI AUTW O PILATOS TI ESTIN ALHQEIA KAI TOUTO EIPWN PALIN EXHLQEN PROS TOUS IOUDAIOUS KAI LEGEI AUTOIS EGW OUDEMIAN EURISKW EN AUTW AITIAN 
Le lettere sottolineate sono visibili sul frammento; le altre sono ricostruite.
Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re!". 
Gesù gli rispose: "Tu dici che io sono re. Per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: affinchè io testimoni la verità. Chiunque appartiene alla verità ascolta la mia voce." Pilato gli chiese: "Cosa è la verità?". E dopo questa ulteriore domanda, ritornò ai giudei e disse: 
"Io non trovo in lui nessuna colpa". 
Le lettere segnate in rosso tentano di dare un'idea approssimativa del testo presente sul frammento.
 
La cosa più interessante di questo frammento è il nome di Gesù nelle righe 2 e 5 del "recto". 
Infatti è probabile che tale nome fosse abbreviato. anche se l'evidenza, fondata sull'analisi stichiometrica, è bassissima (la stichiometria in questo caso, calcola il numero di lettere presenti all'interno di un rigo, di una colonna o di una pagina di testo). Tali abbreviazioni, prendono il nome di "nomina sacra", le più frequenti sono: