I SACRIFICI DEL LEVITICO

NOME
SCOPO
OFFERTA
PORZIONE DIVINA
PORZIONE SACERDOTE
PORZIONE OFFERENTE
OLOCAUSTO ('OLAH)
LEV. 1; 6:8-13; 22:18

1) SCIOGLIERE UN VOTO;
2)OTTENERE IL GRADIMENTO DIVINO.
LEV. 22:18

ANIMALE MASCHIO BUE, AGNELLO, CAPRO, COLOMBO, (A SECONDA DELLA RICCHEZZA DELL'OFFERENTE), SENZA ALCUN TIPO DI MALATTIA O DIFETTO.
LEV. 1:3, 10, 14; 5:7, 11
L'INTERO ANIMALE, PRIVATO DELLA PELLE E DEGLI ESCREMENTI, ERA LASCIATO ARDERE SULL'ALTARE, TUTTA LA NOTTEI. NEL CASO DEL COLOMBO ERA IL GOZZO AD ESSERE SCARTATO. LA PELLE
LEV. 1:6; 7:8
NESSUNA
SACRIFICI ESPIATORI
SACRIFICIO PER IL PECCATO INVOLONTARIO
LEV. 4:2
PECCATI COMMESSI PER ERRORE, IN MERITO A COSE VIETATE ESPLICITAMENTE DALL'ETERNO LEV. 4:2 PER IL SACERDOTE E LA CONGREGAZIONE: UN GIOVENCO;
PER UN CAPO DEL POPOLO: UNA CAPRA O UNA AGNELLA.
NEL CASO DI CAPRO, CAPRA O AGNELLA: PARTI GRASSE COPRENTI LE INTERIORA (CIOE' I ROGNONI, IL FEGATO E LA PLACENTA).
LEV. 4:26, 35
IL GIOVENCO OFFERTO PER IL PECCATO DEL SACERDOTE O DELLA CONGREGAZIONE, LIBERATO DALLE PARTI GRASSE (BRUCIATE SULL'ALTARE), ERA INTERAMENTE ARSO FUORI DAL CAMPO SUL "MUCCHIO DELLE CENERI". LEV. 4:11-12; 6:30;
NEL CASO DEL SACRIFICIO OFFERTO DA UN CAPO O DA UNO DEL POPOLO, IL SACERDOTE OFFERENTE AVEVA DIRITTO A TUTTO L'ANIMALE (DA MANGIARSI RNTRO IL CORTILE DEL TEMPIO), ESCLUSE LE PARTI GRASSE CHE DOVEVANO ESSERE BRUCIATE SULL'ALTARE.
NESSUNA
SACRIFICIO PER IL PECCATO O PER LA COLPA
(HATTA'T)
IN EBRAICO L'ESPRESSIONE DIN LEV. 5:4 "E' COLPEVOLE" ('ASHEM), RICHIAMA QUELLA DI LEV. 5:6 "SACRIFICIO DELLA COLPA" ('ASHAM). QUEST'ULTIMA ESPRESSIONE INDICA PIU' PROPRIAMENTE IL "SACRIFICIO DI RIPARAZIONE", CON IL QUALE IL SACRIFICIO PER IL PECCATO E' IN INTIMA CORRELAZIONE.
ESPIAZIONE PER TRASGRESSIONI QUANDO NON ERA POSSIBILE IL RISARCIMENTO. TALI SACRIFICI ERANO OFFERTI IN OCCASIONE DI:
1) FALSA TESTIMONIANZA LEV. 5:1;
2) CONTATTO VOLONTARIO CON ALCUNCHE' DI NON RICONOSCIUTO COME IMPURO LEV. 5:2-3;
3) GIURAMENTO PRONUNCIATO CON LEGGEREZZA LEV. 5:4
A SECONDA DELLE POSSIBILITA' ECONOMICHE DELL'OFFERENTE: 1) CAPRA O PECORA; 2) 2 PICCIONI O 2 TORTORE; 3) 1/10 DI EFA DI FIOR DI FARINA.
LEV. 5:6.
SACRIFICIO DI RIPARAZIONE
('ASHAM)
LEV. 5:14-17; 6:1-7; 7:1-10. LA SEZIONE DI LEV. 6:1-7 DEVE ESSERE INTESA COME UNA ULTERIORE SPECIFICAZIONE DI QUANTO AFFERMATO IN LEV. 5:17-19
ESPIAZIONE PER TRASGRESSIONI QUANDO ERA POSSIBILE LA RESTITUZIONE (RISARCIMENTO MAGGIORATO DI 1/5).
TALI SACRIFICI ERANO OFFERTI IN OCCASIONE DI:
1) UN'INFEDELTA' RELATIVAMENTE A QUANTO ANDAVA CONSACRATO ALL'ETERNO;
2) FALSO GIURAMENTO, PER NEGARE AL PROSSIMO, UN PEGNO, UN DEPOSITO, UNA COSA RUBATA, ESTORTA O PERDUTA E RITROVATA.
LEV. 6:1-7.
MONTONE LEV. 6:6 PARTI GRASSE, LA CODA, I ROGNONI.
LEV. 7:3-4
IL SACERDOTE OFFERENTE AVEVA DIRITTO ALL'INTERO ANIMALE.
LEV. 7:6-7
NESSUNA
SACRIFICI PACIFICI (SHeLAMIM)
SACRIFICIO DI RINGRAZIAMENTO O RICONOSCENZA O AZIONI DI GRAZIE.
(TOwDAH)
LEV. 22:21 SEMBREREBBE IDENTIFICARE QUESTO TIPO DI SACRIFICIO CON LE OFFERTE VOLONTARIE, MA LEV. 7:16 FA UNA DISTINZIONE.
ESPRIMEVANO RICONOSCENZA NEI CONFRONTI DI DIO. LEV. 7:21 BUE, MUCCA, PECORA, AGNELLO, CAPRO. ANIMALI SENZA MACCHIE, MASCHI O FEMMINA.
TALI SACRIFICI DOVEVANO ESSERE ACCOMPAGNATI DA:
1) FOCACCE SENZA LIEVITO INTRISE CON OLIO;
2) GALLETTE SENZA LIEVITO UNTE CON OLIO;
3) FOCACCE DI FIOR DI FARINA COTTO (IN FORNO?), INTRISE CON OLIO. LEV. 7:13
4) FOCACCE DI PANE LIEVITATO. LEV. 7:13
PARTI GRASSE E ROGNONI.
LEV. 3:3
NEL CASO DELL'AGNELLO ERA ARSA ANCHE LA CODA. LEV. 3:9
IL SACERDOTE E LA PROPRIA FAMIGLIA (LEV. 10:13-15) AVAVANO DIRITTO: ALLA SPALLA, ALLE MASCELLE AL VENTRICOLO (LEV. 18:1-8), AL PETTO (OFFERTA AGITATA) E ALLA COSCIA DESTRA (OFFERTA SOLLEVATA). TUTTO DOVEVA ESSERE CONSUMATO IN LUOGO PURO. LEV 7:32-34; 10:14-15
IL SACERDOTE OFFERENTE AVEVA DIRITTO ANCHE AD UNA PARTE DELLE OFFERTE DI PANE (OFFERTA ELEVATA DI PANE) LEV. 7:14
DOPO CHE IL SACERDOTE AVEVA PRELEVATO LA PROPRIA PARTE, L'OFFERENTE DOVEVA CONSUMARE IL RESTO DELLA VITTIMA NEL CORTILE DEL SANTUARIO LO STESSO GIORNO DEL SACRIFICIO. LEV. 7:15; 22:30
SACRIFICIO VOTIVO
(NEDER)
LEV. 22:21
PER BENEDIZIONI O LIBERAZIONI RICEVUTE, QUANDO ERA STATO FATTO UN VOTO PER SOSTENERE LA RICHIESTA. BUE, PECORA, CAPRO, SENZA MACCHIE, TANTO MASCHIO CHE FEMMINA. TALI ANIMALI NON DOVEVANO PRESENTARE DIFETTI. LEV. 22:23
PER LE OFFERTE DI FIOR DI FARINA, CHE DOVEVANO ACOMPAGNARE TALI SACRIFICI, VEDI SOPRA. LEV. 7:11-15
COME PER IL SACRIFICIO DI RINGRAZIAMENTO. COME PER IL SACRIFICIO DI RINGRAZIAMENTO. DOPO CHE IL SACERDOTE AVEVA PRELEVATO LA PROPRIA PARTE, L'OFFERENTE DOVEVA CONSUMARE IL RESTO DELLA VITTIMA NEL CORTILE DEL SANTUARIO ENTRO IL SECONDO GIORNO DEL SACRIFICIO. LEV. 7:16-18
OFFERTE VOLONTARIE
(NeDABAH)
VENIVANO OFFERTE SENZA UNA SPECIALE CONNESSIONE CON BENEDIZIONI RICEVUTE. BUE, PECORA, CAPRO, MASCHIO O FEMMINA. SI TOLLERAVANO DELLE IMPERFEZIONI (UN ARTO TROPPO LUNGO O CORTO). SE L'ANIMALE ERA MASCHIO, I TESTICOLI DOVEVANO ESSERE INTEGRI. LEV. 22:23
PER LE OFFERTE DI FIOR DI FARINA CHE DOVEVANO ACCOMPAGNARE TALI SACRIFICI, VEDI SOPRA. LEV. 7:11-15
COME PER IL SACRIFICIO DI RINGRAZIAMENTO. COME PER IL SACRIFICIO DI RINGRAZIAMENTO. COME SOPRA LEV. 7:16-18
OBLAZIONE
LEV. 2:1-16
VENIVANO OFFERTE IN QUALITA' DI RICORDANZA (SEGNO). LEV. 6:15 TALI SACRIFICI INCRUENTI, POTEVANO ESERE DI:
1) FIOR DI FARINA INTRISO CON OLIO;
2) FOCACCE NON LIEVITATE DI FIOR DI FARINA IMPASTATE CON OLIO E COTTE IN FORNO;
3) FIOR DI FARINA SENZA LIEVITO, INTRISO D'OLIO COTTO SULLA GRATELLA;;
4) COME SOPRA, COTTO IN PADELLA;
5) OBLAZIONE DI PRIMIZIE: SPIGHE TOSTATE, CHICCI DI GRANO NUOVO TRITATI.
TUTTE LE OBLAZIONI ERANO ACCOMPAGNATE DA SALE E INCENSO. LEV. 2:1-16
UNA PORZIONE DELL'OFFERTA (UN PUGNO), DA BRUCIARE SULL'ALTARE. LEV. 6:15 IL RIMANENTE DELL'OFFERTA DA CONSUMARE NEL CORTILE DEL SANTUARIO. LEV. 6:16


(autore: Domenico Iannone)